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GUIDA AL LAVAGGIO

Prendersi cura dei capi de Il Lanificio è un gesto di attenzione che ne preserva la bellezza, la qualità e la durata nel tempo. Che si tratti di una camicia in lino, un blazer in lana o un dolcevita in cashmere, ogni fibra naturale richiede trattamenti specifici. In questa guida ti offriamo consigli pratici per lavare, asciugare e conservare al meglio i tuoi capi, in base al materiale e alla costruzione sartoriale.

Come leggere l’etichetta

Ogni capo de Il Lanificio include un’etichetta con istruzioni di lavaggio dettagliate. È sempre il primo riferimento da consultare. Tuttavia, per alcuni tessuti naturali è utile conoscere anche le buone pratiche generali, che ti aiutano a prolungare la vita del capo e a ridurre il rischio di danni.

Cura dei capi per ciascun materiale

Abiti in lana: come lavarli 

La lana è una delle fibre naturali più apprezzate per la sua capacità di mantenere la temperatura corporea stabile, offrendo calore senza eccessi e un comfort impareggiabile. Morbida, elastica e traspirante, è ideale non solo per la stagione fredda ma anche per le mezze stagioni, grazie alla sua capacità di assorbire l’umidità e restare asciutta al tatto. Tuttavia, lavare i capi in lana richiede attenzione: si tratta di una fibra viva, che può infeltrirsi, restringersi o deformarsi se trattata in modo errato.

Come lavarla:

  • Preferisci il lavaggio a mano in acqua fredda, utilizzando detergenti delicati specifici per la lana, privi di enzimi aggressivi.
  • In alternativa, puoi usare il programma lana della lavatrice, impostando una temperatura massima di 30°C e una centrifuga leggera (non oltre 400-600 giri/minuto).
  • Evita l’ammollo prolungato: bastano pochi minuti. Non strofinare e non torcere il capo per non alterare la struttura delle fibre.
  • Dopo il lavaggio, tampona delicatamente l’eccesso d’acqua con un asciugamano e asciuga il capo in piano, su una superficie pulita, lontano da fonti di calore diretto (termosifoni, sole).

Mai usare l’asciugatrice: il calore e il movimento possono infeltrire irrimediabilmente la lana, rendendola dura e incompatta.

Prendersi cura dei capi in lana nel modo corretto significa conservarne la morbidezza, la forma originale e il pregio nel tempo. Anche una semplice maglia, se trattati con attenzione, possono accompagnarti per anni con la stessa eleganza del primo giorno.

Abiti in seta: come lavarli

La seta è una fibra preziosa, leggera e naturalmente lucente. Scelta per la sua eleganza e morbidezza al tatto, è perfetta per capi da cerimonia, camicie raffinate e bluse fluide. Tuttavia, lavare i capi in seta richiede delicatezza, poiché si tratta di un materiale sensibile ai detergenti aggressivi e agli sbalzi termici.

Come lavarla:

  • Preferisci il lavaggio a mano in acqua fredda o tiepida (massimo 30°C), utilizzando detergenti specifici per seta o pH neutro.
  • Immergi il capo per pochi minuti e muovilo delicatamente nell’acqua, senza strofinare o torcere.
  • Sciacqua con cura e aggiungi un cucchiaino di aceto bianco nell’ultimo risciacquo per ravvivare la lucentezza della fibra.
  • Asciuga in piano o appeso, all’ombra, evitando la luce diretta del sole che può scolorire la seta.
  • Mai usare l’asciugatrice o esporre a fonti di calore diretto.
  • Se necessario, stira a bassa temperatura con un panno tra ferro e tessuto, o a rovescio, mentre il capo è ancora leggermente umido.

La cura dei capi in seta garantisce che colori, texture e vestibilità rimangano inalterati nel tempo, conservando l’allure sofisticata che rende questa fibra unica.

Abiti in cashmere: come lavarli

Il cashmere è una fibra naturale lussuosa e morbida, amata per il suo calore leggero e la straordinaria sensazione sulla pelle. Viene ricavata dal manto delle capre Hircus ed è tra i materiali più pregiati al mondo. Lavare un capo in cashmere nel modo corretto è essenziale per mantenerne intatta la qualità.

Come lavarlo:

  • Lava a mano in acqua fredda, con detersivi specifici per lana o cashmere, evitando ogni tipo di ammollo eccessivo.
  • Non sfregare: immergi e muovi dolcemente il capo per pochi minuti.
  • Sciacqua con cura, mantenendo la stessa temperatura dell’acqua per evitare shock termici.
  • Non strizzare mai: elimina l’acqua in eccesso tamponando con un asciugamano.
  • Asciuga in piano, su una superficie piana e ombreggiata, rimettendo in forma il capo.
  • Evita ganci e grucce che possono deformarlo. Non usare mai l’asciugatrice.

Un maglione in cashmere ben lavato resta morbido, soffice e brillante anche dopo numerosi utilizzi. Pochi gesti precisi e regolari faranno durare il tuo capo per molti anni.

Abiti in cotone: come lavarli

Il cotone è una fibra naturale resistente e versatile, amata per la sua traspirabilità e per il comfort che garantisce in ogni stagione. Camicie, t-shirt, pantaloni e abiti in cotone sono perfetti per l’uso quotidiano, ma anche questi capi meritano attenzione per conservarne la freschezza e la forma.

Come lavarlo:

  • Lavabile in lavatrice, ma sempre controllando l’etichetta: prediligi temperature tra 30°C e 40°C per preservare i colori e la struttura del tessuto.
  • Per i capi scuri o colorati, usa un detergente per capi delicati o specifico per colori.
  • Evita carichi troppo pieni e seleziona una centrifuga media per non stressare le fibre.
  • Se il capo è di cotone biologico o non trattato, meglio scegliere cicli delicati o il lavaggio a mano.
  • Asciuga all’aria, preferibilmente appeso, ma lontano dal sole diretto per evitare scolorimenti.
  • Puoi stirarlo a temperatura medio-alta, con vapore, se necessario.

Lavare i capi in cotone correttamente li rende più durevoli, mantiene i colori brillanti e conserva la piacevole sensazione al tatto che li rende così apprezzati.

Abiti in lino: come lavarli

Il lino è una delle fibre naturali più antiche e amate per la sua freschezza, leggerezza e resa estetica. Perfetto per camicie, pantaloni e abiti estivi, il lino ha un fascino disinvolto e raffinato, ma può essere soggetto a pieghe e irrigidimenti se lavato in modo errato.

Come lavarlo:

  • Lava a mano o in lavatrice con ciclo delicato, a temperatura massima di 30°C, usando detergenti delicati.
  • Evita candeggianti o ammorbidenti aggressivi.
  • Gira il capo al rovescio prima del lavaggio per preservare la trama.
  • La centrifuga deve essere breve e delicata per non stressare le fibre.
  • Asciuga all’aria, preferibilmente appeso su una gruccia, per ridurre le pieghe.
  • Puoi stirarlo a temperatura alta, meglio se ancora umido, per un risultato più liscio.

Curare i capi in lino con attenzione significa valorizzare la naturale texture del tessuto e conservarne la qualità anche dopo numerosi lavaggi. È il materiale ideale per un’eleganza sobria e disinvolta, ma merita qualche accortezza in più.